Molto si parla oggi di
autointossicazione, e molto si fa per curarla, con diete e con un ritmo
regolato della vita. L’irritazione è un male psicologico radicato nella
crescente tensione, che induce effetti anormali sul sistema nervoso, creando
ansia permanente e incertezza. Questi mali
sono alimentati e nutriti dall’egoismo, dalla presunzione e dell’amor
proprio dell’uomo.
L’ansia e l’irritazione sono i
disordini più comuni e devastanti. La situazione del mondo è tale e tale sono i
problemi, che nessuno ne è esente, tutti chi più chi meno ne risentono.
I sistemi di comunicazione si
sono sviluppati, mentre gli uomini vivono ammassati, in piccoli o grandi
gruppi, con scambi inevitabili e frequenti, se un uomo soffre, tutti gli altri
ne patiscono.
La sensibilità dell’apparato
umano è così accresciuta che gli uomini percepiscono gli stati mentali ed
emotivi l’uno dell’altro, così che alle proprie ansie si aggiungono anche
quelle degli altri.
Vedete come è difficile vivere, perché
queste patologie scemano la vitalità, che si rimane predisposti alle malattie.
Questi disturbi sono così contagiosi da abbassare le vibrazioni dell’atmosfera
fino al punto importantissimo di non poter respirare liberamente.
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