Il nostro compito in ogni incarnazione
è di integrare la luce con l'ombra
per raggiungere
una sempre maggior consapevolezza.
La Luce è vibrazione, la luce è vita. La tenebra non è vita; è il momento di passaggio, di cambiamento.
Veniamo alla luce dalla nera tenebra e ci immergiamo nella vibrazione del colore della vita. La nascita e la morte sono sempre vissute come passaggio in un oscuro tunnel che porta allo splendore della luce.
Lo spazio infinito, pur in presenza del sole, è buio. L'uomo è cristallizzazione di energia. La materia è una forma bloccata di energia.
Nel mondo dell'Energia e dell'Unità i corpi emanano direttamente luce, proprietà ancora presente nell'uomo. Mentre le cellule con le sue radiazione conducono l'informazione tra di esse e nei tessiti viventi.
"Come un grande cerchio, come un serpente che si morde la coda (simbolo dell'infinito e dell'eternità), ci appaiono, i sei colori. A destra e a sinistra stanno le due grandi possibilità del
silenzio (bianco e nero): il silenzio della nascita e il silenzio della morte".
(Kandinsky)
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