giovedì 23 gennaio 2014

UNA SFACCIATA MENZOGNA

"La legge è uguale per tutti". Forse si riferisce alla legge divina. o alla legge della Morte, che tutti dobbiamo morire. Ma la legge degli uomini fa molta acqua. Nel nostro paese l'imputato è sempre quello il "cittadino", che deve sempre scontare una pena, pagare sempre e per tutti, e dove molti ladri vengono a volta assolti. Che tristezza scontare delle pene, di reati mai commessi, che dopo anni si sono accorti di avere giudicato male. Quante leggi che l'uomo approva, ma sono insulti alla dignità umana. Si dice: "in nome della Legge", oppure quando si è presi per il collo, ti dicono "è la legge". Ma quando la legge tutela i veri diritti dell'uomo? Quando si schiera contro i potenti? Sei hai soldi e ti puoi permettere abili difensori, avrai certamente sconti di pena. Si vedono delinquenti che tranquillamente passeggiano per le strade come se nulla fosse, o autori di stragi o drogati che uccidono come se nulla fosse relegati nelle loro case. Qui urge un serio esame di coscienza di cosa è la legge.

Nessun commento:

Posta un commento