mercoledì 13 febbraio 2013

IL “DIAVOLO”


 

Una cosa è buona quando vi è certezza, intelligenza, sicurezza, ossia quando si è desti e in assenza di confusione, è una condizione da paradiso.

Ma vi è un’altra condizione che la vita ci riserva, quando siamo cattivi, quando siamo coscienti di far male quando ci troviamo a commettere atti malvagi, contro noi stessi e la comunità di cui ne facciamo parte. Questo stato di miseria  ci riporta all’inferno, ha scoprire il nostro lato oscuro, dove l’istinto è padrone delle più malvagie azioni . Questo stato nasce dalle profondità delle nostre viscere, dove passione, tentazione, avidità, desiderio carnale, e soprattutto il crimine, la violenza, la crudeltà il sadismo . Sono forze che appartengono al regno delle tenebre, dove confusione e caos confondono l’essere umano, spingendolo a tradire se  stesso , a diventare assassino, ingordo, sfruttatore, approfittatore del  suo  prossimo, l’uomo galleggia nell’invidia e nella speculazione.  Questo stato di miseria umana  ebbe origine dopo la cacciata del  Paradiso. Il Serpente costruì il suo regno, innescando la lunga catena del fratricidio, (il delitto), del gigantismo (la superbia), il caos, (Babele, confusione), e tutti  i mali del mondo. Rendendo l’umanità  schiava e infelice, e povera di spirito, rendendola cieca, abituandola come i serpenti a guardare in orizzontale, per far dimenticare l’alto, il verticale dove regna  il Salvatore del mondo e la salvezza dell’uomo. Questo è il regno delle tenebre, che sta come il regno dei cieli dentro di noi. L’energia del diavolo è un’energia potente, ma illusoria, è una via facile, quella della mano sinistra. Via della perdizione.

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