Buona sera fratelli, è con
immensa gioia che vi vedo riuniti questa sera, diciamo allora che questo è
soltanto l’inizio di un lungo lavoro che
vi vedrà fortemente impegnati, sempre che il vostro libero arbitrio sia usato bene e che la vostra mente sia
tenuta a bada, Questa sera parliamo appunto della mente che è la parte più difficile da governare
della vostra totalità, nella vostra mente attuale è anche il risultato dei
pensieri e dei sentimenti che avete evoluto nelle vite precedenti, perciò vi
ritrovate la figlia che voi stessi avete partorito e avete alimentato con
grande cura precedentemente, questa figlia è ancora bambina e molti sono i suoi
capricci, non posso dirvi ora che dovevate badare ad essa molto tempo prima,
perché soltanto ora cominciate e, questo
lo dico per tutti, a comprendere più precisamente i contorni dei suoi confini e
dei suoi limiti, è dunque giunto il momento di soffermarsi , di sostare un attimo
in meditazione e chiedersi fino a che punto vogliamo essere giocati da questo
strumento, che è diventato il padrone di noi stessi niente è perduto comunque e tutto può essere
cambiato da un momento all’altro con un forte atto di volontà, d’ora in poi il
vostro governatore assoluto deve essere la volontà, traetela dalle profondità
di voi stessi, dalle vostre viscere e lo
dico non soltanto come metafora, ma come realtà assoluta, perché la sede della
volontà, sono appunto le viscere
intestinali, questo significa che anche se apparentemente può sembrare strano
dovete guardare con particolare attenzione a ciò che mangiate, e come lo
mangiate, poiché voi non avete riflettuto a sufficienza su questo momento
importantissimo della vostra vita, poiché il nutrimento è di origine Divina e
tale deve essere vissuto come tale e deve essere benedetto e particolarmente
rispettato e quindi allora il primo consiglio che do alle radio (trasmettitori
umani che captano e ricevono messaggi dai Maestri, sono chiamate radio)
presenti, è appunto quello di incominciare a nutrirsi in modo diverso e non
soltanto eliminando certi cibi di cui ,
abbiamo già fatto cenno, ma nutrirsi significa anche mettersi in un
atteggiamento particolare di devozione, nei confronti di ciò che si mangia,
nell’atto in cui mangiate, voi inserite degli atomi che devono fondersi con
quelli del corpo, è anch’essa un’operazione alchemica ad alto livello, se non
interviene la vostra volontà che domina la mente e la fa dirigere verso questo
pensiero assoluto, questo processo alchemico non si compie e succede spessissimo che gli atomi esterni combattono
furiosamente con quelli interni o
viceversa, perché anch’essi , cioè quelli interni, sono abituati dalla mente a
separare e a dividere e quindi quando
entra qualcosa di estraneo, questi atomi si uniscono per combatterlo, perciò
osservate bene il fenomeno, se volete che alle Forze Divine che avevate
dentro di voi si aggiungano altre Forze
Divine che provengono dall’esterno e che soprattutto questo processo diventi
consapevole alle vostre cellule, occorre che siate voi con la vostra mente a
innescare questo processo di consapevolezza che trasformando le cellule ,
esterne e quelle interne produrrà appunto una reazione alchemica di
profondissimo significato, perciò quando sedete a tavola o anche quando bevete
anche un semplice bicchiere d’acqua, voi, sostate un attimo e guardate ciò che
state per digerire o per bere, come guardate una persona, entrando dentro, la
sua anima, dentro la sua qualità e
chiedete a ciò che state per ingerire di darvi la sua qualità, di darvi la sua
essenza, applicate questo consiglio scrupolosamente in ogni momento della
giornata, anche di fronte ad una tazzina di caffè, voi dovete soffermarvi
un’attimo a ringraziare questa bevanda e chiedere di darvi la sua qualità
(1-continua)
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