martedì 19 febbraio 2013

PREGHIERA AI FRATELLI SPIRITUALI


 

 

Fratelli di mondi sconosciuti,
mi chiamo uomo e vesto polvere.
Torbido è il mio respiro
nel siderale silenzio che circonda la mente.
Ma il prigioniero di Luce bussa e l’alba cerca
in questo giardino di pietra.
Astronavi di speranza solcano i cieli
come comete di luce infiorano nuovi mondi.
FRATELLO!
Guarda la mia veste, anche se di dolore è consunta,
anch’io sono Figlio.

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