domenica 17 febbraio 2013

I PALADINI DELLA MENZOGNA


 

Una cecità così assoluta ha invaso l’anima di alcuni uomini che a loro sembra roba da poco sostenere che certe menzogne non sono peccato, che anzi dicono che a volte è peccato non ricorrere alla menzogna. Difendendo poi l’onestà della menzogna.
Dice Milarepa ( il più  grande monaco tibetano). “Che l’ignoranza è la diga che tiene assieme il mondo.
Uno potrà chiedersi cosa centra l’ignoranza con la menzogna. L’ignoranza è l’atto di non conoscere, mentre la menzogna , è un modo di distorcere la verità per chi non conosce, ma se conosci la verità capirai che  ha detto una menzogna. Un dovere sociale è smascherare gli impostori, seminatori del falso, avvelenatori di verità e di popoli. La menzogna è un” sistema” per coprire i propri misfatti, o difendere i propri interessi. La menzogna è l’atomica della mente, è distruggere.. La menzogna è ’ il primo comandamento della morte, uccidere la verità.
Una grande menzogna è posta in evidenza nei tribunali italiani: “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI”.
L’arma politica per  arrivare al successo , è  coprire l’avversario di menzogne.
L’informazione scrive ciò che gli interessa, non ciò che è vero, oppure porre dei dubbi sull’onestà della notizia.
La menzogna è l’arma letale di disorientamento sociale. L’inganno del serpente, fu il peccato che provocò la caduta dell’uomo, e oggi ne e ne paghiamo le conseguenze.

Ma la preghiera, quanto ha espresso l’ Apostolo Paolo con le parole: Dio è fedele e non permetterà che siate tentati sopra le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche una via d’uscita perché voi possiate resistere.

 

 

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