venerdì 19 luglio 2013

IL PROFONDO E' SEMPRE PIU PROFONDO

Si parla spesso di subconscio, e delle viscere dell'uomo e del suo contenuto. Se in noi vi è il bene, il suo antagonista è il male. Se vi è la vetta, vi è anche la valle, il profondo e l'oscurità dove abita l'istinto dell'animale. Nessuno può negare la bestialità dell'uomo, le cronache dei giornali sono ricchi di episodi truci. E' la bestia che regna nei nostri sotterranei, la perversità allo stato latente, desideri sfrenati, ingordigia, le nostra ambizioni di prevaricare, sottomettere, annullare l'altro, uccidere la verità, maldicenza, ambiguità, tradimenti e zizzania, ecco la messe della nostra stupidità. Questi sono i nostri limiti. Il crimine è sempre più organizzato, con la sua valenza di crudeltà. Siamo sottoposti continuamente a energie negative di poteri occulti e alle sue continue estorsioni morali che ci riportano al desiderio di forze incontrollate delle nostre passioni, siamo intrappolati dai nostri istinti. Qui si affronta l'energia del libido, dalla quale ha origine la vita. L'inconscio che appare come signore dell'energia, dispensatore dell'irrazionalità. Questo è il nostro diavolo interiore che è duplice e creativo, in quanto ci spinge verso la comprensione e l'integrazione delle ansie più profonde della natura, e il distruttivo esercizio del potere. Il nostro diavolo rappresenta lo stato tormentato della nostra psiche, e tutte quelle situazioni che possono apparire senza una via d'uscita. Queste situazioni ci possono portare alla nostra autodistruzione, con alcool, droga, sesso, sfrenato, e strategie disfattiste dovute a brame di potere, condizioni psichiche e mentali seriamente ammalate.

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