domenica 26 gennaio 2014

I GUARITORI - IL BIOMAGNETISMO

Il primo a studiare in modo scientifico questo tipo di energia risanatrice, fino ad allora usata in modo istintivo, fu nel seicento, dal grande alchimista Paracelso, studioso dell'antica dottrina ermetica e della filosofia occulta, il quale giunse alla conclusione che vi sono due tipi di energia curativa: l'energia cosmica e il magnetismo umano.
Gli studiosi che proseguirono queste ricerche abbandonarono le troppo complicate teorie astrali e si dedicarono al magnetismo umano, cioè al bio-magnetismo.
Alla luce delle conoscenze odierne, possiamo affermare che l'energia cosmica risanatrice scoperta da Paracelso è, in pratica l'energia bio-radiante.
Per anni studiosi anche illustri, hanno confuso i due tipi di energia, che venivano indicati in modo generico, come magnetismo oppure come mesmerismo, dal nome di Mesmer (1734-1815), medico viennese, che mise a punto validi sistemi di cura mediante i passi magnetici.
Mesmer utilizzò solo le idee generali della teoria di Paracelso, perché non voleva urtare la concezione scientifica che in quegli anni incominciava ad affermarsi, e si astenne di divulgare nelle sue opere postulati non più di moda.
Il mesmerismo, come pratica terapeutica, ottenne una buona diffusione, sia pure tra alti e bassi dovuti soprattutto ai rappresentanti della scienza illuministica.
L'efficacia della cura biomagnetica era innegabile (un'ampia casistica dimostra come il magnetismo funzioni spesso anche in casi in cui la malattia moderna è impotente).
Tuttavia la sua pratica decadde, in seguito alle dichiarazioni di non scientificità e, più tardi, di nocività con cui l'Accademia Reale delle Scienze francese condannava le pratiche Mesmer.
Tra l'altro era stato dimostrato che il bio-magnetismo fosse una vera e propria cura e non un semplice mezzo di suggestione, come volevano far credere i suoi detrattori. Alle cure mesmeriche reagiscono positivamente, i bambini piccoli, (che non sono suggestionabili), gli animali e persino le piante.

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