domenica 19 gennaio 2014

LA PAZIENZA UNA MEDICINA CHE NON SI PUO' PERDERE

La pazienza è un dono del cielo. Normalmente viene data agli eremiti, a chi vive nei conventi, o a chi fa vita monastica, oppure a chi aspetta un rimborso dallo stato.
Perdere la pazienza è presagio di sventure, e le cronache dei giornali ne sono piene.
Perdere la pazienza è un reato.
Chi non ha letto del tabaccaio che dopo essere stato derubato per ben otto volte si è deciso a sparare, e ha ferito il bandito, è stato accusato per eccesso di difesa, lui aveva perso la pazienza.
Vi è stato un ladro che nell'assalto a una villa, è stato morsicato dal cane, e da ladro gentiluomo,  ha chiesto il sequestro del cane alle autorità.
Non mi dilungo con la cronaca nera, ma la pazienza serve anche per la salute, se la perdi potresti ammalarti di fegato, perdere i capelli, quanti pelati nel mondo? Anche il più nobile dei nostri fratelli, Gesù Cristo ha perso la pazienza, e con un bastone a cacciato i mercanti dal tempio, poi lui è stato crocefisso.
Vi è un altro sant'uomo che per non perdere la pazienza con l'uomo gli è venuta la barba bianca, questo eminente signore si chiama: "Padre Eterno". Quindi mettiamoci attenzione a non perdere la nostra medicina, che si chiama: "pazienza" potremmo ammalarci.

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