L'anno nuovo è appena iniziato, maghi, streghe, amanti delle arti divinatorie, hanno detto tutti la sua, di come sarà il futuro anno, bene o male? Tra questi oracoli ve ne è uno che non si confonde mai, "è l'uomo politico".
Tutti gli anni inizia la sua lettura sul futuro, di un buon anno prospero e felice, e sempre finisce che siamo sempre più in miseria, e con qualche tassa in più.
Questo funesto oracolo di palle nazionali, dovrebbe coprirsi con un mantello e non farsi più vedere, questa è la vera magia.
Oppure tradurre le chiacchere in "fare" bene la politica e dare speranze certe, o far ricomparire i soldi rubati o mal guadagnati, cucire le tasche di alcuni assessori golosi di soldi, e mandarli a zappare. Perché costruire carceri, quando ci sono intere montagne che crollano? Prendiamo i loro ospiti gli diamo, pane, un tetto, e una pala in mano e li facciamo lavorare. Qualcuno si è dimenticato che la redenzione viene dal sudore della fronte, così scrive la Bibbia: "Ti guadagnerai il pane con il sudore della tua fronte", e la società avrebbe meno costi, e meno danni per i paesi colpiti, e più soldi da distribuire ai bisognosi. Vi è un movimento che titola "Non toccate Caino". E qui ci mettono in crisi di identità, noi cittadini rappresentiamo: "Caino o Abele". Il dubbio è la radice della domanda, e sarebbe interessante chiarirla.
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