lunedì 18 febbraio 2013

VIVERE



Vivere nel mondo significa non solo accettare tutte le prove negative, ma anche avere il coraggio di affrontare quelle positive. Voi  in genere avete un senso tragico o drammatico dell’esistenza, e questo l’avete ereditato dalla vostra civiltà. Se invece accettate la vita, in genere lo fate con la  massima leggerezza, come se fosse un gioco.
La vita  è invece il vostro lavoro, il vostro impegno, la vostra passione, la vostra arte, il vostro guadagno.
Occorre perciò che ad ogni momento voi siate padroni di voi stessi. Capaci di dominare le vostre emozioni e di lasciare allo slancio quando più avete timore.
La vita è da vivere su questa terra, su questo suolo dove vivete,. Questo significa che dovete accontentarvi di ciò che avete, ma che dovete anche nutrire in voi l’ambizione di essere cittadini del cielo. I piedi per terra sono necessari, ma le ali di Mercurio vi fanno simili agli Dei. E voi siete figli di Dio, non scordatelo mai. Perciò dovete imparare ad ascoltare le vibrazioni del vostro spirito ed ad abbandonarvi alle sue ali che vi porteranno, un giorno non lontano ad abitare altri cieli ed altri paesi.
Allora il vostro cuore dovrà essere libero,sgonfio di ogni passione, ma talmente grande da poter accogliere tutti gli altri cuori che si accosteranno al vostro. Dovete imparare a sentirvi parte dell’umanità che oltrepassa i confini del vostro appartamento, e perciò gli affetti che voi  ora maturate ed alimentate, un giorno dovranno essere ridimensionati per collocarli ne loro posto giusto, ossia per poter permettere all’amore di circolare, e non ristagnare nella intimità ristretta come ora.
Ora concludo dicendo che il” marchio” dell’involuzione, significa semplicemente, “il marchio del possesso”. Ossia il modo involuto di pensare, sentire, supporre che l’altro debba in qualche modo fare, essere,pensare come desiderate voi. Avere il senso del possesso non significa solo dire: “questo è mio”, ma significa soprattutto presupporre che l’altro debba amare come si vorrebbe.

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