Vivere nel mondo significa non
solo accettare tutte le prove negative, ma anche avere il coraggio di
affrontare quelle positive. Voi in
genere avete un senso tragico o drammatico dell’esistenza, e questo l’avete
ereditato dalla vostra civiltà. Se invece accettate la vita, in genere lo fate
con la massima leggerezza, come se fosse
un gioco.
La vita è invece il vostro lavoro, il vostro impegno,
la vostra passione, la vostra arte, il vostro guadagno.
Occorre perciò che ad ogni
momento voi siate padroni di voi stessi. Capaci di dominare le vostre emozioni
e di lasciare allo slancio quando più avete timore.
La vita è da vivere su questa
terra, su questo suolo dove vivete,. Questo significa che dovete accontentarvi
di ciò che avete, ma che dovete anche nutrire in voi l’ambizione di essere
cittadini del cielo. I piedi per terra sono necessari, ma le ali di Mercurio vi
fanno simili agli Dei. E voi siete figli di Dio, non scordatelo mai. Perciò
dovete imparare ad ascoltare le vibrazioni del vostro spirito ed ad
abbandonarvi alle sue ali che vi porteranno, un giorno non lontano ad abitare
altri cieli ed altri paesi.
Allora il vostro cuore dovrà
essere libero,sgonfio di ogni passione, ma talmente grande da poter accogliere
tutti gli altri cuori che si accosteranno al vostro. Dovete imparare a sentirvi
parte dell’umanità che oltrepassa i confini del vostro appartamento, e perciò
gli affetti che voi ora maturate ed
alimentate, un giorno dovranno essere ridimensionati per collocarli ne loro
posto giusto, ossia per poter permettere all’amore di circolare, e non
ristagnare nella intimità ristretta come ora.
Ora concludo dicendo che il”
marchio” dell’involuzione, significa semplicemente, “il marchio del possesso”. Ossia
il modo involuto di pensare, sentire, supporre che l’altro debba in qualche
modo fare, essere,pensare come desiderate voi. Avere il senso del possesso non
significa solo dire: “questo è mio”, ma significa soprattutto presupporre che l’altro
debba amare come si vorrebbe.
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