giovedì 18 luglio 2013

LETTERA APERTA A FRANCESCO; PAPA DELL'ALTRO MONDO

Caro Francesco, scusami la confidenza, ma tu sei il Padre Spirituale di tutti noi comuni mortali. Mi rivolgo a Te per chiederti di chiudere tutte le porte delle tue chiese, perché molti sono gli ospiti che le visitano per le loro bellezze, ma pochi sentono l'importanza della loro funzione. Se ben ricordi Gesù scacciò i mercanti dal Tempio, la casa di suo Padre. Noi siamo piene di mercanti che entrano nelle nostre chiese per vendere, o ottenere favori. Purtroppo la tua è la Chiesa di Pietro costruita sulla dura roccia, ossia è la chiesa degli uomini, che amano cantare belle canzoni, e sanno fare uso dei loro riti come festival della comune canzone. Non mi permetto di criticare l'attuale liturgia moderna, atta a far gioire i giovani, ma anche loro hanno bisogno di riflettere, e per questo ci vuole raccoglimento e silenzio. Vi è un'altra Chiesa che Tu ben conosci, la vera Chiesa senza muri e confini, dove il vero rito è praticare l'amore del prossimo. Giovanni fu l'apostolo prediletto di Gesù, perché lui sapeva amare e nel suo cuore vi era il suo tempio, la casa di Gesù. Il mio non è un lamento, o un rimprovero, ma chiedo il rispetto per una casa sacra dove i figli pregano il Padre per ottenere la Sua benedizione e protezione. con affetto, da un tuo perduto figlio.

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