domenica 21 luglio 2013

1) PERCHE' E' COSI' DIFFICILE TROVARE SE STESSI?

Perché sei focalizzato sull'esterno. I tuoi occhi sono paralizzati. Riescono a vedere solo l'esterno.
Non riesci a voltarti, il tuo collo non è più flessibile. Non riesci ad entrare nel tuo essere, tutto ciò che sai, ti porta all'esterno.
Sei estremamente efficiente, per ciò che concerne il pensiero,  pensare ti porta all'esterno. Per entrare dentro di sé, per conoscere sé stessi occorre il non pensiero.  E ora ti sembra qualcosa di impossibile.
L'addestramento al pensiero di tutta una vita è diventato una struttura così fissa dentro di te,  che continui a pensare anche quando non è affatto necessario. vorresti sederti in silenzio, ma la mente continua il suo chiacchiericcio.
Hai fatto pratica per troppo tempo, quel chiacchiericcio è penetrato nel tuo sangue.
Ecco perché sembra difficile, altrimenti è la cosa più facile che esiste al mondo. Deve esserlo, perché tu sei più vicino a te stesso più di qualsiasi altra cosa.
Se vuoi conoscere qualcun altro, il viaggio è molto lungo. Se vuoi conoscere Dio... nessun sa dove si nasconda, e dove trovarlo, e quale sia il suo indirizzo.
Ma se vuoi conoscere te stesso, non dovrebbe esserci problema. Tu sei te stesso!
Se non riesci neppure a conoscere questo "ciò che sei, là dove esisti", cos'altro puoi fare, cos'altro puoi conoscere?
La conoscenza di sé dovrebbe essere la cosa più facile.
Ma è diventata la cosa più difficile perché ti sei addestrato a focalizzare i tuoi occhi all'esterno.

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